31 luglio 2008

A Napoli si torna a respirare. Ma i napoletani lo sanno?

L'altro giorno ho seguito uno splendido servizio di Studio Aperto in cui si ripercorrevano gli ultimi anni di emergenza rifiuti a Napoli. In un climax angosciante di immondizia accatastata, cittadini esasperati e roghi, alla fine - quando lo spettatore sta per strapparsi i capelli pensando che ormai tutto sia perduto - la miracolosa soluzione arriva. In 10 giorni, come promesso, il presidente del consiglio ha ripulito le strade. A Napoli si torna a respirare. "Evviva" conclude il giornalista di Studio Aperto.
Un servizio davvero splendidamente costruito. Ci si potrebbe scrivere un trattato di retorica. Con mio grande sconforto, non sono riuscita a trovare il video. Ma in compenso ho trovato quello del Tg5. C'è differenza?

La gente non si rende conto dell'importanza del conflitto d'interessi. Ormai è un'espressione così ricorrente e abusata che non si può non sbuffare quando la si sente. Ormai sembra una litania priva di spessore nella bocca degli oppositori del Cavaliere. Ma una democrazia si basa sulla libera informazione. Il giornalismo nella sua versione più pura e autonoma rispetto alle istituzioni, dovrebbe comportarsi come un cane da guardia del Potere. Non è un problema da poco. Come diceva Orwell, "chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato".

A Napoli l'emergenza rifiuti non è finita. Fatevi un giro in Rete, nei vari forum, leggete le voci di chi è in Campania, chiedete a chi ci vive. L'emergenza non era neppure iniziata con il Governo Prodi, come l'abile servizio di Studio Aperto lasciava immaginare. Eppure molti sono convinti che a Napoli si respiri. Guardate cosa non è riuscito a entrare nelle telecamere dei media nazionali.

Capitoloprimo.it, registrato al Tribunale di Torre Annunciata, si domanda: "Napoli. Emergenza rifiuti. Gli alieni esistono?".
La domanda del titolo è legittima. È vero mancano prove lampanti che i marziani esistano e siano scesi tra noi. Ma se un Presidente del Consiglio dei Ministri, con le strade dell’hinterland grondanti di spazzatura maleodorante può dire : “Dopo 58 giorni Napoli e la Campania sono tornati ad essere luoghi puliti e ordinati, senza il disastro che ha rovinato la nostra immagine, l'economia e il turismo”, beh allora anche noi possiamo sostenere che esistono gli alieni.

Il resto dell'articolo, se volete approfondire la questione, lo trovate qui.

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