25 luglio 2008

Ryanair e il dito medio di Bossi

La Ryanair, già nota per la sua comunicazione particolarmente aggressiva e irriverente (ricordate la pubblicità con Sarcozy-Bruni e quella coi rifiuti di Napoli?), ne ha fatta un'altra delle sue.
Da stamattina i visitatori del sito si sono visti dare il benvenuto da un Bossi leggermente "incazzato", con tanto di dito medio alzato.

Visto che questo blog tratta le gif come jpeg, non potete vedere l'animazione (se ci cliccate sopra vi si apre una nuova finestra dove è invece visibile); sappiate però che il secondo fotogramma invita a volare con la compagnia aerea a soli 10 euro.

Inevitabili le proteste. Come al solito la Ryanair ha centrato il bersaglio: ha fatto parlare di sé e ha richiamato l'attenzione sulle sue tariffe. Il tutto sbeffeggiando a tempo perso l'Alitalia. Tre piccioni con una fava.
In fatto di autopromozione è davvero inarrivabile.
(Ansa)"Il ministro Bossi ai passeggeri italiani". E, sotto, la foto del leader della Lega con il dito medio alzato al suono dell'inno nazionale per dire che al Nord "mai più schiavi di Roma" durante il comizio in Veneto di domenica scorsa. E' il banner pubblicitario che compare nella homepage del sito di Ryanair: un messaggio contro il governo per la vicenda Alitalia.

"Il governo... - si legge ancora sulla pubblicità telematica - supporta le alte tariffe di Alitalia, supporta i frequenti scioperi di Alitalia, se ne frega dei passeggeri italiani". Quindi, l'invito a volare Ryanair a 10 euro e a prenotare entro luglio.

Con un'interrogazione urgente alla Commissione l'eurodeputato delle Lega Mario Borghezio interviene sul banner pubblicitario e la scritta "il ministro Bossi ai passeggeri italiani", chiedendo a Bruxelles di verificare se "queste false affermazioni non siano lesive dell'immagine e degli interessi legittimi di uno Stato membro" e se "questa forma di pubblicità-dileggio, fondata su false affermazioni, non costituisca anche violazione della concorrenza". "Sarà bene - aggiunge Borghezio - che la Ryanair espunga dal suo sito tutto ciò e, in particolare, l'offensivo collegamento di tali false affermazioni con l'immagine del nostro leader. Come patrioti padani, in difetto, siamo pronti a scatenare il boicottaggio della compagnia".

Nessun commento: