18 luglio 2008

Sei in vita? Certifica la tua esistenza

La burocrazia italiana può raggiungere vette inarrivabili. Ogni giorno se ne scopre una nuova. Oggi, ad esempio, sono incappata nel "certificato di esistenza", che vi serve a testimoniare davanti alla legge di essere in vita. Respirare non è più abbastanza.
Vediamolo nel dettaglio:
CERTIFICATO DI ESISTENZA IN VITA

COS’E’?

Il certificato in oggetto riguarda i cittadini italiani residenti e serve a dimostrare che l'intestatario è vivente.

DOVE ANDARE?

Occorre presentarsi presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza, si può richiedere anche per altre persone.
Il certificato può essere richiesto presso l’ Ufficio Servizi Demografici .

QUANDO SERVE?

Per il ritiro della pensione, per l’aspettativa obbligatoria di maternità e per le assicurazioni sulla vita e sanitarie.

VALIDITA’

Il certificato ha validità di 6 mesi, è ammessa la facoltà di prorogare i termini di validità del certificato nel caso in cui l’interessato dichiari, in calce allo stesso, che le informazioni contenute non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.

TEMPI DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO

Consegna immediata

QUANTO COSTA?

L’importo dei diritti di segreteria del varia in funzione dell'uso della certificazione.
- €. 0,26 se in carta libera

- €. 0,52 e marca da bollo da €. 14,62 se in carta legale


Curioso che la durata sia pari a 6 mesi. In quel lasso di tempo è vietato morire?
Se proprio vi serve, o siete curiosi di vederlo, il modello lo trovate qui.
Segnalo anche l'omonimo libro, Certificato di esistenza in vita, della Bompiani. Ma non c'entra nulla con la burocrazia...

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