28 novembre 2008

Social network per i belli. L'incubo continua...

Ho l'allergia ai social network. Dopo aver sentito parlare per mesi (che sono sembrati anni) di Myspace e dopo essere stata guardata dall'alto in basso perché ho osato denigrare Facebook, ecco qua pronto un nuovo strumento di assembramento virtuale (e forse l'ennesima miniera d'oro, sempre virtuale). Arriva il social network dedicato ai belli. Mi immagino già le scene in palestra. "Ti sei iscritto a Beautiful People?". "No, cos'è?". "Come sei antico...". E sull'autobus mi toccherà sentir parlare pure di quello. E vabbé.

Ansa, 2008-11-27 10:58 ROMA - Nel panorama dei 'social network' in Italia ne arriva uno solo per i belli. Si chiama "beautiful people.net", è nato in Danimarca nel 2002 e, forte di 120.000 membri in tutto il mondo, ora sbarca nel nostro Paese, "il che è ovvio - spiega Vittorio Sgarbi - visto che questo è il Paese della bellezza".

Il meccanismo è semplice: ci si registra caricando una foto sul sito: saranno poi quelli che sono già iscritti a decidere, votando sulla base dell'immagine e del curriculum, se si può restare o meno nel network, che promuove al suo interno relazioni private e professionali, eventi e viaggi, o se se ne viene espulsi. Dunque, una cooptazione in base al solo criterio della bellezza. Insomma, i brutti non possono entrare.

"Mi sa che Rosy Bindi non la accetterebbero...", dice Vittorio Sgarbi alla presentazione, ribadendo però che "il brutto ha comunque un suo valore: se non altro per affermare e far risaltare il bello". E il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, definisce "estremamente interessante il "sito dei belli, al quale io non posso iscrivermi. Il problema, però, e avere il tempo una volta iscritti di frequentare questi network".

Un video che riflette il mio pensiero su Facebook:

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